Caseificio Valsamoggia non è solo formaggi e mascarpone da favola, ma anche grandi tradizioni della gastronomia Emiliano Romagnola.
Ritorno sempre nel luogo del delitto. E questa volta mi hanno beccato con le mani nei tortellini! Ed eccomi nella cattedrale gastronomica del Caseificio Valsamoggia. Mi dovrebbe essere impedito l’ingresso, da quante cose buone si trovano, ed io sono un terribile goloso.
Capolavori gastronomici fatti a mano: il tortellino bolognese e i il tortellone.
Anche quest’anno il Natale arriva, e non si può chiamare Natale se non c’è Sua Maestà il Tortellino. E qui c’è! Ecco il turtlén bolognese, l’inimitabile, il più buono, l’unico, l’incommensurabile ombelico di Venere, con il suo prezioso ripieno fatto di carni di maiale selezionate, prosciutto crudo di Parma, mortadella di Bologna, un pizzico di noce moscata e Parmigiano Reggiano. Il tutto rinchiuso con l’abilità delle mani esperte delle sfogline in una sfoglia sottilissima e lasciato puoi nuotare in un profumato brodo di gallina.
Nei giorni di festa non può mancare il fratello maggiore del tortellino, il principe Tortellone. La Dona, maestra di cose buone di Valsamoggia, lo prepara ripieno di ricotta fresca fatta dal caseificio prezzemolo e Parmigiano Reggiano. Anche profumato dalla buccia di limone grattugiata. Sento già il profumo di burro fuso e salvia e vedo il piatto fumante.
Ovviamente queste creature divine non vedono il pastorizzatore, né nella pasta e tanto meno nel ripieno. Attenzione, la durata di vita è molto limitata, massimo una settimana e non di più.
Ma chi sono le maestre dalle cui dita nascono queste meraviglie? Ma le sfogline, donne che da generazioni avvolgono attorno i loro mignoli questi sublimi scrigni.
Volete un consiglio? È meglio prenotarli, una sfoglina ne fa pochi al giorno!
Caseificio Valsamoggia
Via G. di Vagno, 1
40053 Valsamoggia
(loc. Monteveglio)
Tel. +39 051 960334
info@caseificiovalsamoggia.it
www.caseificiovalsamoggia.it