Un grande formaggio per un grande panino
A Morolo, dove nasce il Gran Cacio di Morolo di Massimiliano Scarchilli, nasce un panino da sogno, il Panino Ciociaro, che racconta la storia agricola e le tradizioni culinarie della Ciociaria.
Massimiliano Scarchilli, un ecclettico casaro, ciociaro di nascita, ogni giorno nel suo caseificio a Morolo lavora il latte di altissima qualità del suo territorio, che si trasforma in formaggi a pasta filata di rara bontà. Ed ecco le sue mozzarelle, scamorze, treccine e treccioni. Ma i suoi pezzi da novanta sono la Ciambella, lo Steccato e il Gran Cacio di Morolo.
Morolo è un piccolo paese del Frusinate, nel cuore della bella Ciociaria, terra dell’antico popolo italico dei Volsci, che oltre alle vicende belliche si dedicava alla pastorizia e all’agricoltura.
La Ciambella prende il nome proprio dalla sua forma a ciambella che può pesare da 450 grammi fino a tre chili. Un ottimo ingrediente per tantissime ricette. Morbida e dolce, a pasta filata, di una breve stagionatura, viene affumicata a freddo con trucioli di faggio.
La stessa affumicatura avvolge Sua Maestà il Gran Cacio di Morolo, un pregiato formaggio tipico della tradizione ciociara, sempre a pasta filata, fatto a mano, uno ad uno, di solo latte del territorio, caglio di vitello e sale marino. Oltre all’affumicatura viene profumato (cappato) da un velo di olio extra vergine di oliva. Il Gran Cacio di Morolo, grazie alla cura di Massimiliano, può essere stagionato per tre e anche quattro anni, acquistando un sapore unico e sprigionando un profumo favoloso.
La Steccata di Morolo è un’altra creazione di Massimiliano. Viene fatta con lo stesso procedimento di Ciambella, ma ha una forma allungata. Durante l’affumicatura e la stagionatura rimane stretta tra due stecche di legno di faggio. È particolarmente adatta per il taglio. A fette, cubetti o grattugiata – un grandissimo alleato in cucina!
Ma questo casaro illuminato non si è fermato solo alla produzione.
Qualche anno fa, nelle antiche cantine del caseifici ha aperto la “CaciOsterria”, dove accoglie gli amanti del formaggio con piatti tipici come il Gran Cacio e Pepe e, udite, udite, il Panino Ciociaro, una sua creazione dove unisce i prodotti di piccoli e selezionati artigiani ciociari.
Nasce così un panino da sogno,
che racconta la storia agricola e le tradizioni culinarie della parte della Ciociaria che va dall’altopiano dei Monti Lepini fino alla Valle dell’Amaseno.
Il Panino Ciociaro è composto da prodotti tipici della Ciociaria come la salsiccia ciociara Salerman, lavorata rigorosamente a mano, senza l’uso di conservanti, il peperone di Pontecorvo DOP dell’azienda Rocca, dalla polpa sottile e dal sapore dolce, di grande digeribilità, l’olio e le salse prodotti dall’azienda agricola della famiglia Quattrociocchi, che dal 1888 si dedica alla coltivazione di ulivi, ormai secolari, e dulcis in fundo, il formaggio Steccata di Morolo di Massimiliano Scarchilli. Il tutto racchiuso in un morbido pane.
Non vi viene voglia di mangiarlo?
Scarchilli Casari in Ciociaria dal 1933
Contrada Madonna del Piano, 12
03017 Morolo (Fr)
Tel.: 0775 806019
info@scarchilli.it
www.grancacio.it