Del Caseificio il Fiorino si conservano documenti che risalgono già dal 1812,
e da quel tempo nulla si fermò. Sessant’anni fa, grazie alla caparbietà di un diretto discendente della famiglia Fiorini, Duilio Fiorini, il Caseificio piano piano inizia ad ingrandirsi, fino a raggiungere attuali i tremila metri quadrati.
Oggi le redini le tengono fortemente in mano la figlia Angela con il marito Simone,
e guidano questa bella carrozza come fosse trainata da migliaia di cavalli. Il latte di pecora, che viene lavorato tutti i santi giorni dell’anno, proviene solo ed esclusivamente dagli allevamenti maremmani. All’interno del caseificio è stata ristrutturata una vecchia grotta, luogo ideale per la stagionatura dei formaggi. Proprio in questa grotta si stagionano i formaggi di punta del Fiorino, come La Riserva del Fondatore o il Pecorino Grotta, prodotti solamente con latte crudo. Rimangono a riposare per oltre due anni su assi di abete rosso, il risultato è sorprendente.
Troviamo nel negozio del Caseificio anche i formaggi meno stagionati.
Si parte con l’assaggio di una dolce ricotta di pecora, per continuare con il fresco Raveggiolo, formaggio descritto dal Manzoni nei Promessi Sposi, scelto da Renzo Tramaglino, come ottimo ricostituente per riprendersi dalla peste. Dopo questo dolce formaggio si passa ad un’altra chicca, il Marzolino, leggermente abbucciato, dal colore giallo canarino, ottimo in primavera accompagnato da fave, pane sciapo e qualche fetta di salame. Il Caseificio ha ottenuto tantissimi premi sia in Italia che all’Estero, ma il consiglio che vi posso dare è quello di degustare questi formaggi al tramonto maremmano, accompagnati da una buona bottiglia di vino Toscano.
Caseficio Il Fiorino
Località Paiolaio
Roccalbegna, Grosseto
Tel. +39 0564 989059